Aggiungi il programma di hackmeeting nel tuo calendario.

Il programma è soggetto a variazioni continue: vieni ad hackmeeting e vivitelo!

Fatti coraggio, proponi il tuo contenuto in mailing list: crea un nuovo thread dedicato alla tua proposta. Nel subject inserisci [TALK] (ad esempio [TALK] come sbucciare le mele con un cluster di GPU) così che sia facile ritrovarlo per chi è interessato.

Ascolta gli audio dell’hackmeeting

venerdì 6 luglio 2018

Brugola Martello Pappagallo
1300 Pranzo
1330
1400
1430
1500 Assemblea tecnico/logistica/organizzativa plenaria della giornata
1530
1600 Hack your sport: perché pagare per andare in palestra? GDPR: Una prospettiva critica sulla regolamentazione del cyberspazio Onestà sul voto elettronico!
1630
1700 Un gruppo è il proprio peggior nemico
1730
1800 Gentrop, un generatore di rumore bianco digitale Tails - anonimato in una penna USB Esperimenti di archeologia videoludica: il caso Petit Computer
1830
1900 CTP: consulenze tecniche, uno studio sugli algoritmi di Cell Reselection
1930
2000 Cena
2030
2100
2130 dalle onde corte alle email, passando per le canna da pesca presentazione dell'instance mastodon.bida.im
2200
2230
2300 Introduzione a Rust Arduino base: un autoannaffiatoio
2330
2400 Ten minutes
2430
2500
2530

sabato 7 luglio 2018

Brugola Flessibile Martello Pappagallo
1100 Autodifesa digitale parte 1 Esiste l'ignoranza nell'era di Internet? special relativity without clocks or meter sticks Costruire una calcolatrice coi bicchieri d'acqua
1130
1200 Linguistica DIY: strumenti per la traduzione assistita
1230 Assemblea tecnico/logistica/organizzativa plenaria della giornata
1300 Pranzo
1330
1400
1430
1500 Zenroom — una VM portabile per funzioni crittografiche L'inconscio dentro l'Internet - Il rapporto tra psiche e tecnologia da Ballard alle reti socievoli Riprogrammare i giornalisti: trucchi ed exploit
1530
1600 Zapruder: Hack the System
1630 Object recognition: come compromettere la robustezza di sistemi di sicurezza basati su IA Sistemi operativi alternativi per cellulare
1700 Presentazione Datacrazia Presentazione di 'Stop al panico'
1730
1800 Crittocose Costruzione di impianti fotovoltaici: come autoprodurre energia elettrica Spazio di comunicazione — no like
1830
1900 Spunti, strumenti e conseguenze sull'abuso del concetto di identità
1930
2000 Cena
2030
2100
2130 Storia della tecnologia Analisi di un sistema di licensing
2200
2230
2300
2330 Ten minutes
2400
2430
2500

domenica 8 luglio 2018

*
1200 Assemblea plenaria conclusiva
1230
1300
1330

Trans hackmeeting organization

L’orario non è ancora stato fissato

Durata: 1h

We will spoke about the grassroots organization on transhackmeeting.

It’s a meeting to define the last things before the event of Agoust that will be in France.

Probably we will compare some of the logistical practices that we adopt in different meetings. Which are the values that share beetween us, how to be real all organizations and participants and open the CALL for NODES!

Every language welcome

A cura di ignifugo

Riappropriarsi della produzione automatizzata

L’orario non è ancora stato fissato

Durata: 50m

Stanza Flessibile

Tavola rotonda

A cura di filo, danielinux

Pranzo

venerdì - 13:00 (2h) Stanza *

Pranzo

A cura di la cucina

Assemblea tecnico/logistica/organizzativa plenaria della giornata

venerdì - 15:00 (1h) Stanza *

Dato il carattere autogestito di hackit, risulta utile trovarsi tutti i giorni per dividersi sbattimenti, correggere sviste, coordinarsi per far funzionare al meglio la giornata. Tutt* sono invitati a partecipare e a condividere gli eventuali accolli.

A cura di hackit

Hack your sport: perché pagare per andare in palestra?

venerdì - 16:00 (2h) Stanza Brugola

Una discussione sullo sport popolare, presentazione delle realtà che lo fanno in Italia

A cura di tibi

GDPR: Una prospettiva critica sulla regolamentazione del cyberspazio

venerdì - 16:00 (1h) Stanza Martello

Prospettive accademiche sull’economia politica della sorveglianza.

Discussione sui temi affrontati dalla GDPR: - consenso - right to be forgotten and right to data portability - profiling e automated decision making

Conclusione: GDPR, una legittimazione per l’economia politica della sorveglianza?

A cura di bradipospaziale

Link utili:

Onestà sul voto elettronico!

venerdì - 16:00 (1h30m) Stanza Pappagallo

In Italia il voto elettronico è vicino! M5S e Lega lo imposero nel referendum lombardo usando macchine venezuelane. Il Ministro Fraccaro (democrazia diretta) lo ha sostenuto nello statuto di Roma e il referendum sul TPL viene ritardato.

Quest’entusiasmo però non trova riscontro nell’utilità, è pura ideologia soluzionista. È un obiettivo del M5S per sostenere strumenti come Rousseau. La loro propaganda nasconde la situazione internazionale, confonde voto elettronico e petizioni. Le democrazie avanzate lo abbandonano, in Germania è incostituzionale. In Svizzera un audit parla di «una falla nella protezione del segreto del voto» e viene bloccato. Brasile e India lo usano per motivi logistici non senza critiche. Gli esempi sarebbero Venezuela e Congo dove si registrano devastazioni democratiche e guerre civili o l’Estonia dove, oltre ai problemi tecnici, il voto online ha creato concrete discriminazioni etniche e censuarie, perciò in Norvegia è stato abolito.

Ah.. poi c’è la blockchain a impacchettare la… cioccolata

A cura di exedre

Link utili:

Un gruppo è il proprio peggior nemico

venerdì - 17:00 (1h) Stanza Martello

ho trovato illuminante l’intervento del 2003 di Clay Shirky “A Group Is Its Own Worst Enemy” e vorrei parlarne.

In particolare dei meccanismi che tipicamente si manifestano in gruppi di umani con dimensioni dalle 3 persone in su, indipendentemente dalle tecnologie. Ad esempio la tendenza, in assenza di una sovrastruttura che mantenga l’ordine/l’argomento, a scivolare in discorsi di odio contro un “nemico esterno” al gruppo o le periodiche discussioni sui regolamenti interni al gruppo.

Penso che tutti/e potremo riconoscere alcuni dei meccanismi descritti e mi piacerebbe discuterne con voi: sicuramente potrete fornire controesempi o approfondire contribuendo con le vostre esperienze. Spero così di diffondere una cultura della meta-discussione, che possa aiutarci a gestire con meno disagio, meno scazzi e più consapevolezza la mole abominevole di comunicazioni che quotidianamente ci investe.

A cura di bruno

Gentrop, un generatore di rumore bianco digitale

venerdì - 18:00 (1h30m) Stanza Brugola

Quante volte abbiamo bisogno di numeri casuali, sia per delle simulaziani che per la generazione di chiavi crittografiche, e quante volte ci chiediamo quanto siano veramente “casuali” e non solo “pseudo” i numeri genarati dai nostri computer con chiamate a funzioni tipo rand() o accesso a device tipo /dev/?random ?

Scopo del talk è illustrare come costruirsi un Gentrop, ovvero un circuitino elettronico di facile realizzazione da usare come shield per arduino e trasformarlo in un generatore di “white noise bits stream” da collegare con un cavo usb al nostro computer.

Verranno illustrati schema elettronico, prototipo su millefori, codice C arduino per acquisire/trasmettere il rumore, esempio di codice C linux per salvare il rumore su file, alcuni test per valutare la qualità del rumore generato.

A cura di giodim, Laboratorio Elettronico Popolare, Unit Hacklab, Big Fractal

Link utili:

  • mailto:giodim@autistici.org
  • Mail

Tails - anonimato in una penna USB

venerdì - 18:00 (1h) Stanza Martello

Tails e’ una chiavetta usb con un sistema operativo pensato per essere sicura e anonima. Tails e’ usata in tutto il mondo partendo da chi fa attivismo politico e digitale fino ad arrivare a giornalisti e giornaliste che scrivono articoli importanti di forma anonima e sicura. Tails e’ stato usato per rivelare importanti segreti di stato ed e’ anche apprezzata da chi viaggia molto e chi lavora in posti pubblici ed ha bisogno di mantenere la sua privacy. Chi studia ne ha sentito parlare, e chi e’ sotto sgombero sa quanto e’ importante averne una in tasca.. C’e’ chi ha provato in tutti i modi a rompere il suo codice, ma niente resta un ottimo rimedio persino contro attacchi di virus e malware. Ma che cos’e’ Tails? Come funziona? E che cosa c’e’ dietro questa piccola USB che sembra un coltellino svizzero e sta rivoluzionando il mondo digitale ?

A cura di samba

Link utili:

Esperimenti di archeologia videoludica: il caso Petit Computer

venerdì - 18:00 (1h) Stanza Pappagallo

Si potrebbe pensare che in ambito digitale la preservazione sia più facile che mai, ma spesso non si tiene conto di tutto quel materiale che, più o meno silenziosamente, scompare senza lasciare traccia, diventando così, a seconda dei casi, irreperibile o inutilizzabile. Il mondo del videogioco è “esemplare” in questo: a fronte di un’infinità di produzioni pubblicate anno per anno, giorno dopo giorno una mole difficilmente quantificabile di materiale tende a scomparire dai radar per le ragioni più disparate; vuoi per quella che potremmo definire “obsolescenza programmata”, vuoi per tutti quegli strumenti (leggi tecnologie DRM, ovvero Digital Rights Management) che a prima vista si ergono come paladini in difesa degli interessi degli sviluppatori, ma che a ben guardare impediscono una corretta e completa preservazione delle opere in ottica futura (e parliamo di un futuro nemmeno troppo lontano). Nello specifico in questa sede vorremmo proporre il viaggio che ci ha portat* a sperimentare un primo tentativo di preservazione di uno strumento particolarmente interessante: si tratta di Petit Computer, seconda versione del dialetto BASIC sviluppato dalla giapponese SmileBoom e proposto su Nintendo DSi, nonché divenuto (quasi) inaccessibile da qualche anno, perché rimosso dagli store ufficiali: questa perdita ha come diretta conseguenza la scomparsa dei vari titoli realizzati con Petit Computer, normalmente fruibili solo attraverso l’applicazione stessa. Cercheremo dunque di esporre i nostri “scavi” archeologici (condotti pur sempre in modo amatoriale e non strettamente tecnico) andando a toccare argomenti come l’emulazione e la simulazione, senza dimenticare qualche riflessione sul concetto stesso di “preservazione”.

A cura di illud

CTP: consulenze tecniche, uno studio sugli algoritmi di Cell Reselection

venerdì - 19:00 (1h) Stanza Martello

Partendo da un caso di giudiziario reale, indagheremo come un’accusa interpreta i dati dei tabulati telefonici. Guarderemo le carte, gli strumenti utilizzati e i documenti prodotti. E’ possibile che una scritta sul muro sia un’attività cosi pericolosa da richiedere i tabulati di tutte le comunicazioni telefoniche di un’intera città? Cosa registrano i tabulati telefonici? Il vostro cellulare a cosa si collega e in base a quali algoritmi e normative?

A cura di jops

Link utili:

Cena

venerdì - 20:00 (1h30m) Stanza *

Cena

A cura di la cucina

dalle onde corte alle email, passando per le canna da pesca

venerdì - 21:30 (1h) Stanza Martello

Per hobby mi occupo di radiosacolto, precisamente milcomm (telecomunicazioni militari), e di analisi di segnale. Tramite appunto l’analisi del segnale “in aria” e la sua scomposizione fra i vari layer di protocolli usati è possibile risalire alle email eventualmente trasmesse in chiaro via radio (email -over-HF), per lo piu’ messaggi informali. Se viene usato un particolare protocollo (STANAG-5066) è anche possibile mappare la rete in-aria (HF network). La canna da pesca c’entra perché… è una particolare quanto rudimentale e performante antenna.

Difficile spiegare tutto in poche righe, se vi va qualche esempio lo trovate sul mio blog

A cura di antonio anselmi

presentazione dell'instance mastodon.bida.im

venerdì - 21:30 (1h30m) Stanza Pappagallo

Presentiamo il nodo mastodon.bida.im, un nodo mastodon del fediverso. L’instanza che abbiamo creato e’ un social network autogestito. Presenteremo la nostra proposta autogestionaria, analizzaremo le motivazioni, il protocollo, le instance attualmente presenti, la presenza de compagn nel fediverso, le occasioni in cui mastodon si e’ rivelato uno strumento contro leggi repressive, come trasformare feed-rss in ottimi bot ricercabili, i plugin di wordpress.

il succo del nostro lavoro e’ riassumibile nel manifesto: https://mastodon.bida.im/about/more

A cura di collettivo bida, jops, tubia

Introduzione a Rust

venerdì - 23:00 (30m) Stanza Brugola

Introduzione al linguagio di programmazione memory-save fearness concurrency! Insomma dimentichiamoci dei segfault

Il talk dura mezzora poi magari si prosegue al tavolo

A cura di bic

Arduino base: un autoannaffiatoio

venerdì - 23:00 (45m) Stanza Martello

vorrei presentare un progettino semplice semplice che ho realizzato con Arduino per autocoltivare delle piante.

Il progetto affronta alcuni problemi base di Arduino: quello di avere dei sensori e fare delle modificazioni all’ambiente. In più se riesco vorrei mostrare un piccolo e semplice circuito di amplificazione in DC.

il talk dura 40-50 minuti ed è aperto a domande. Lo intenderei più come un workshop interattivo piuttosto che una presentazione vera e propria invito quindi chi volesse a portare i propri problemi, le idee e i componenti per lavorarci assieme, magari anche a margine del workshop.

A cura di cocco

Link utili:

Ten minutes

venerdì - 00:00 (1h30m) Stanza *

10 minuti o poco di piu’ per raccontare qualcosa di interessante. E’ bello se scrivi in lista quale sara’ l’oggetto del tuo intervento e il giorno, per regolarsi meglio, ma in generale puoi anche aggiungerti all’ultimo. Un moderatore si incarichera’ di gestire la questione tempo e eventuali domande e cacciarti in malo modo se ti riveli una persona piu’ logorroica del necessario.

Elenco provvisorissimo:

  • nebbia: numerologia e taoismo
  • dialetti lisp
  • exedre: Italian Hacker Archive
  • Debian 10 artwork contest
  • ignifugo: come contribuire al sito di hackmeeting sopravvivendo a git e pelican
  • boyska&takli: overengineering applicato all’ufficio stampa
  • tibi: come gestire l’ufficio stampa di hackmeeting

Autodifesa digitale parte 1

sabato - 11:00 (1h30m) Stanza Brugola

Installazione di una macchina con un pensiero all’autodifesa digitale.

Accesso fisico: cifratura del disco, password manager, uso corretto delle periferiche.

Rimuovere i metadati indesiderati con MAT. Anonimizzare foto/video con obscuracam.

A cura di d0c, gine

Link utili:

Esiste l'ignoranza nell'era di Internet?

sabato - 11:00 (1h) Stanza Flessibile

È ancora possibile giustificare l’ignoranza delle persone e i limiti che portano al populismo nell’era dell’iperconnessione?

Come la gente gestisce l’informazione

A cura di tibi

special relativity without clocks or meter sticks

sabato - 11:00 (1h30m) Stanza Martello

ad oggi, la Relativita’ Ristretta viene ancora insegnata/spiegata/dimostrata ‘ripetendo’ la ‘spiegazione originale’ del 1905:

se si facesse lo stesso con la Termodinamica, dovremmo insegnarla/spiegarla/dimostrarla in termini del ‘calorico’ di Sadi Carnot.

non sono ovviamente il primo a provare insoddisfazione per questo stato di cose: l’accademia stessa, almeno in parte, concorda, ma ‘glissa’, ‘si allinea’ e ‘passa oltre’; al di fuori di essa, tra i ‘laymen’, c’e’ chi fa il ‘mecenate’ e chi fa l’hacker, con parziali successi.

per quanto mi riguarda, ritengo di aver trovato due ‘spiegazioni moderne’: propongo questo talk come una ‘peer review’

per illustrare la prima ‘spiegazione moderna’, vi propongo di discutere un piccolo esercizio di geometria costruttiva, ovvero un disegno che si realizza con squadra e compasso, che è pure un piccolo esercizio di fisica, ma ‘don’t panic’: dovete conoscere solo le ‘definizioni moderne’ di metro e secondo ed avere esperienza dell’effetto Doppler.

il punto e’ che l’esercizio porta a fare un disegno che e’ esattamente il diagramma spaziotempo che si otterrebbe dalla relativita’ ristretta, con tanto di coordinate ‘deformate’ a puntino: sono le unita’ (quelle ‘moderne’) a ‘deformarsi’, per effetto Doppler (quello che mancava a [5]).

per illustrare la seconda ‘spiegazione moderna’, l’approccio e’ piu’ interdisciplinare: da un po’ di storia della matematica (tipi di numeri), a considerazioni ‘da informatico’ (tipi di dati, vincolo ‘lossless’), fino a semantiche ‘da agente di viaggio’ (distanza roma,oggi-parigi,domani).

A cura di corrado campisano

Costruire una calcolatrice coi bicchieri d'acqua

sabato - 11:00 (30m) Stanza Pappagallo

Questa sarà la calcolatrice più low tech che abbiate mai visto. Grazie ai prodigi del sistema binario faremo una calcolatrice in grado di sommare tra loro due numeri, disponendo solo di una ventina di bicchieri e di una bottiglia per riempirli all’occorrenza. Se avremo abbastanza bicchieri, proseguiremo poi anche con le sottrazioni e le moltiplicazioni.

Seminario per veri nerd. Attenzione, prerequisiti:

  1. saper contare fino a due;
  2. saper bere un bicchiere d’acqua.

A cura di yattaman

Link utili:

Linguistica DIY: strumenti per la traduzione assistita

sabato - 12:00 (30m) Stanza Pappagallo

OmegaT è uno strumento di traduzione assistita che unisce le nostre due caratteristiche preferite: è open-source e permette la collaborazione tra diversi utenti. Se gli articoli per il tuo blog di ricamo li traduci con carta e penna e i comunicati del tuo collettivo sono affidati a google traduttore, questo è il talk che fa per te. In soli 30 minuti vedremo come avviare un progetto di traduzione collaborativa, come usare un software di traduzione assistita e come crearsi la propria memoria di traduzione da usare per progetti futuri.

A seguire, per chi vuole, esercizi di traduzione con il software.

A cura di i330

Assemblea tecnico/logistica/organizzativa plenaria della giornata

sabato - 12:30 (30m) Stanza *

Dato il carattere autogestito di hackit, risulta utile trovarsi tutti i giorni per dividersi sbattimenti, correggere sviste, coordinarsi per far funzionare al meglio la giornata. Tutt* sono invitati a partecipare e a condividere gli eventuali accolli.

A cura di hackit

Pranzo

sabato - 13:00 (2h) Stanza *

Pranzo

A cura di la cucina

Zenroom — una VM portabile per funzioni crittografiche

sabato - 15:00 (1h30m) Stanza Brugola

Zenroom e’ una nuova macchina virtuale, molto piccola e molto portabile, per disegnare ed eseguire operazioni crittografiche basate su curve ellittiche in un ambiente protetto.

La Zenroom VM non ha dipendenze esterne, e’ piu’ piccola di 2MB e puo’ girare in meno di 64Kb di memoria. E’ pronta per uso sperimentale (ALPHA) ed e’ distribuita pronta per girare su varie piattaforme: desktop, embedded, mobile, cloud e dentro ai browser (webassembly).

A cura di jaromil, puria

L'inconscio dentro l'Internet - Il rapporto tra psiche e tecnologia da Ballard alle reti socievoli

sabato - 15:00 (1h) Stanza Martello

Guardare la tecnologia da un’altra angolazione, leggerci l’ombra del mondo, tra l’inner space di Ballard, l’occhio meccanico di Virilio e l’inconscio collettivo di Jung. Chiacchierata con Letizia Oddo, autrice di “L’inconscio fra reale e virtuale. Dopo Jung. Visioni della comunicazione informatica”.

A cura di collane di ruggine, pinke, ginox, letizia oddo

Riprogrammare i giornalisti: trucchi ed exploit

sabato - 15:00 (1h30m) Stanza Pappagallo

Per avere a che fare coi giornalisti bisogna conoscerne il linguaggio e gli schemi di funzionamento. Solo così si può forzare il sistema a fare ciò che non era previsto. Il seminario sarà un’oretta di chiacchiere sulla filiera delle notizie. Agenzie, giornali, tv, siti. Da dove nascono le notizie: comunicati, telefonate interessate, conferenze stampa. Le ruffianerie dei giornalisti, i loro vincoli e le loro ingenuità. E le nostre. Politica e cronaca. Il flusso del tempo e il flusso dei soldi: i due cicli dentro i quali bisogna saper surfare per far passare i propri contenuti. Malizie, linguaggio, numeri e immagini. Una guida pratica insomma per chi vuole risparmiare tempo e incazzature e ottenere un po’ di più dai giornali.

A cura di yattaman

Link utili:

Zapruder: Hack the System

sabato - 16:00 (1h) Stanza Martello

Presentazione del numero di Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale intitolato Hack the system e dedicato ad hacking e mediattivismo.

A cura di ilenia

Object recognition: come compromettere la robustezza di sistemi di sicurezza basati su IA

sabato - 16:30 (1h30m) Stanza Brugola

faremo un introduzione al machine learning, alle reti neurali e a tecniche di apprendimento dei sistemi di intelligenza artificiale dedicati all’elaborazione di immagini.

Poi si passa ad un panoramica sui punti deboli degli algoritmi di object recognition.

Concludiamo con una dimostrazione pratica di una tecnica per alterare il contenuto di immagini, in maniera impercettibile ad occhio umano, rendendone impossibile il riconoscimento degli oggetti presenti al suo interno a reti neurali addestrate a tale scopo.

A cura di alex magrini, mirco

Link utili:

Sistemi operativi alternativi per cellulare

sabato - 16:30 (1h) Stanza Pappagallo

Vi ricordate quanto era bello installare linux sul nuovo portatile e smanettare per far funzionare tutto? Bene, di questi tempi dove tanto in voga sono gli SmartPhone, cosa facciamo noi? Ci lasciamo andare concedendo i nostri dati alla multinazionale di turno? o rifiutiamo questo tipo di tecnologia? Possiamo continuare a divertirci smanettando!!! In questo talk vedremo la storia dei sistemi operativi “alternativi” per cellulare (ad IOS, Android, e compagnia) e come si sta muovendo il mondo in merito. Da FirefoxOS di Mozilla e Ubuntu Touch di Canonical fino ai progetti Halium, Plasma Mobile, Ubuntu Touch (UBports) delle varie comunità e al promettente Librem 5. Alla fine di questa panoramica vedremo come iniziare per utilizzare lo smartphone in modo più smart!

A cura di S@P

Link utili:

Presentazione Datacrazia

sabato - 17:00 (1h) Stanza Flessibile

La diffusione sempre più pervasiva delle tecnologie digitali e l’aumento esponenziale delle capacità di calcolo stanno radicalmente trasformando la società, dalla politica alla ricerca scientifica, dai rapporti sociali alle forme di lavoro, in modo tutt’altro che trasparente. Pochissimi gruppi privati hanno la possibilità di determinare processi su scala globale, traendo enormi profitti dalle informazioni che ognuno di noi produce ogni giorno. Gli algoritmi, spesso descritti come strumenti neutrali e oggettivi, giudicano medici, ristoranti, insegnanti e studenti, concedono o negano prestiti, valutano lavoratori, influenzano gli elettori, monitorano la nostra salute.

Datacrazia indaga, con spirito multidisciplinare e critico, i rischi e le potenzialità delle nuove tecnologie, provando a immaginare un futuro all’altezza delle nostre aspettative.

A cura di gambit

Link utili:

Presentazione di 'Stop al panico'

sabato - 17:00 (1h) Stanza Martello

Presentazione del libro “Stop al panico” a cura dell’associazione di mutuo soccorso per il diritto di espressione

Polizie e tribunali: istituzioni selettive e discrezionali poste da un ordinamento a garanzia di sé stesso, per natura inclini a essere piegate a fare del dissenso un crimine. Una ricognizione ragionata nelle trame del processo penale, pensata per chi prende parte a manifestazioni di piazza e movimenti dal basso. Nuova edizione aggiornata alle ultime novità legislative con approfondimenti inediti sull’autotutela digitale (in collaborazione con HackMeeting) e sul ruolo delle tecnologie biometriche e genetiche.

A cura di jops, tubia

Crittocose

sabato - 18:00 (2h) Stanza Brugola

Esistono delle primitive crittografiche alle quali non avete pensato ma che potrebbero migliorare la privacy delle vostre infrastrutture autogestite?

Questo intervento sarà diviso in due parti. Durante la prima parte, farò una bella carrellata di primitive cirttografiche differenti dai sistemi di cifratura tradizionali (ad esempio: credenziali anonime, multi-party computation, zero-knowledge proofs, ring signatures). Cercherò di dare un’idea dell’utilità di queste primitive, presentando protocolli semplici e fornendo dei casi d’uso classici. Durante la seconda parte, mi piacerebbe invece trovare insieme degli esempi di utilizzo più vicini alla vostra vita. Idealmente, mi piacerebbe capire se è possibile migiorare il modello di rischio della vostra infrastruttura autogestita.

Più esempi nel thread!

A cura di maker

Costruzione di impianti fotovoltaici: come autoprodurre energia elettrica

sabato - 18:00 (1h) Stanza Martello

La proposta è per un talk che introduce i ragionamenti da prendere in considerazione per chiunque volesse costruire un impianto fotovoltaico stand-alone in qualsivoglia situazione: spazi sociali, casupole di montagna, camper, furgoni o mezzi di qualunque sorta. Verranno introdotte le grandezze fisiche che si utilizzano per fare i conti con l’energia e si tratteranno i meccanismi che stanno alla base del funzionamento dei pannelli fotovoltaici. Concluderemo con dimensionamenti e esempi pratici.

Spazio di comunicazione — no like

sabato - 18:00 (2h) Stanza Pappagallo

A cosa servono i social network? - Dibattito su strumenti e limiti della comunicazione social.

Se la vicenda di Cambridge analytica ha portato al grande pubblico, compresi gli arborigeni coi quali cerchiamo da sempre di dialogare e di dirci qualcosa, la questione del potere sui cosiddetti social network. Se il gruppo Ippolita ha individuato e indicato anche prima di allora le modalità di funzionamento di Facebook nella pornografia emotiva e nella gamificazione. Se il progetto facebook.tracking.exposed ha tentato di decostruire il funzionamento dell’algoritmo del social monopolista e suggerisce oggi che ognuno abbia il suo proprio algoritmo. Se Unit hacklab con la sua voce collettiva frammentata e traumatizzata si domanda: ma se la piazza diventa centro commerciale che fai? Apri un negozio o gli pianti dentro un casino? Se il gruppo Glep ricorda il sabotaggio come strumento di critica. Se il collettivo Trammenti ricorda che dovremmo ripartire dal concetto di comunità prima della questione tecnica. Se la tendenza di oggi è che la tecnica ci salverà, ma vorremmo partire prima dalle persone e siam qui a domandarci: ma noi cosa vogliamo? Prima di impastarci gioiosamente su identità, delega, autorità, affinità, struttura e responsabilità non possiamo che elencare la scaletta: dopo una breve intro, cominceremo con il resoconto tecnico di alcune pratiche di utilizzo di social network, per arrivare più consapevoli a una desideranda e solo allora si aprirà il dibattito

A cura di unit hacklab, collettivo trammenti, gruppo ippolita

Spunti, strumenti e conseguenze sull'abuso del concetto di identità

sabato - 19:00 (1h) Stanza Martello

L’identità è sempre stato un concetto problematico. Nel mondo delle comunicazioni digitali c’è stata per lungo tempo l’illusione che fosse possibile ignorare o facilmente aggirare le richieste/aspettative/restrizioni vigenti nel mondo fisico. E’ ancora vero? E’ ancora possibile? Di quali strumenti ci si può dotare e con quali pratiche si deve venire a patto per aggirare il concetto di identità che ci viene richiesto di rispettare sempre più di frequente anche online?

Non pretendo di fare qualcosa di completo o didattico, tantomeno di utilizzabile nel mondo vero. Però è un po’ che sperimento tecniche (neanche tanto sofisticate) di camuffamento della propria identità online. Vorrei affrontare: le motivazioni che portano a questa necessità; gli obiettivi che un@ si può dare in questo tentativo; le possibili conseguenze derivanti dall’utilizzo di una identità non canonica; gli strumenti esistenti che possono facilitarci in queso percorso.

A cura di blallo

Cena

sabato - 20:00 (1h30m) Stanza *

Cena

A cura di la cucina

Storia della tecnologia

sabato - 21:30 (1h) Stanza Brugola

Il fatto che la tecnologia sia una parte fondamentale della nostra vita è chiaro a tutti, tanto da dividerci tra acritici entusiasti che pensano di salvare il mondo con la stampa 3D e nostalgici dei vecchi tempi in cui la tecnologia “non c’era”. Per capire un po’ meglio quello che ci troviamo davanti è necessario conoscere come siamo arrivati qui, e per farlo intraprenderemo un viaggio, stringato e semiserio, dal tardo paleolitico al meme, (spoiler: con un sacco di meme).

Analisi di un sistema di licensing

sabato - 21:30 (1h) Stanza Martello

ovvero come legare una bicicletta a un traliccio della luce usando un filo d’erba. Grossomodo farei vedere come è possibile usando tecniche da pover’uomo analizzare un sistema di licensing di un ipotetico software, ponendo l’accento su quanto spesso questi siano male ingegnerizzati e basti quindi poco per divertircisi.

A cura di biond

Ten minutes

sabato - 23:59 (1h30m) Stanza *

10 minuti o poco di piu’ per raccontare qualcosa di interessante. E’ bello se scrivi in lista quale sara’ l’oggetto del tuo intervento e il giorno, per regolarsi meglio, ma in generale puoi anche aggiungerti all’ultimo. Un moderatore si incarichera’ di gestire la questione tempo e eventuali domande e cacciarti in malo modo se ti riveli una persona piu’ logorroica del necessario.

A cura di hackit

Assemblea plenaria conclusiva

domenica - 12:00 (1h30m) Stanza *

Tiriamo le somme dell’hackit 2018

A cura di hackit